E' il 2023 l'anno in cui Farmacatania, punto vendita fisico di FCTA Farmaceutica, inizia a scommettere anche sul marchio Crocs, nato poco più di vent'anni prima per identificare le coloratissime scarpe di gomma che ormai non hanno certo bisogno di presentazione.

Il materiale con il quale sono costruite (il Croslite), dotato di particolari qualità shockproof, ideale per assorbire urti e vibrazioni e per distribuire correttamente il peso del piede, è anche un materiale con altissime specifiche di impermeabilità, caratteristica che - impedendo l'assorbimento del sudore e la stagnazione dell'acqua - rende impossibile la proliferazione di batteri e l'insorgere di odori sgradevoli. La mancanza di umidità rappresenta pure una efficacissima barriera all'usura della scarpa, che proprio per questo vanta impareggiabili doti di durata e resistenza.

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Crocs. Nate nel 2002 a Boulder (Colorado, USA) da una felice intuizione di tre amici - Lyndon Hanson, Scott Seamans e George Boedecker, fondatori della compagnia Crocs Inc. - queste particolarissime sabot hanno avuto la capacità di valicare assai rapidamente i confini americani, approdando con successo anche nel resto del mondo e quindi anche in Europa. Il debutto in Italia risale al 2007.

La loro prima apparizione sul mercato risale appunto al 2002, quando vennero presentate presso una fiera navale (il Fort Lauderdale Boat Show) come calzature specificamente pensate per essere indossate sui ponti delle barche: leggerezza, resistenza, impermeabilità e facilità di lavaggio le rendevano ideali per il mondo del sailing. 

E' in questo modo che il prodotto iniziò a farsi conoscere e apprezzare. Ci volle poco, però, per rendersi conto dell'effettivo potenziale delle nuove calzature, che - da un lato - iniziarono ad imporsi come scarpe professionali predilette da medici, infermieri e personale di cucina e che - dall'altro - cominciarono ad essere indossate anche star hollywoodiane come Al Pacino e Matt Demon. Non solo! La loro leggerezza, i colori sgargianti, le spillette dalle forme più disparate da staccare e riattaccare a piacimento negli appositi fori furono tutti elementi che fecero innamorare i giovanissimi.

L'anno in cui le Crocs esplosero come fenomeno commerciale e di costume fu il 2006. In quell'anno, sul Washington Post, Jennifer Huget scrisse: "Si sono diffuse come un'infestazione!". In effetti, l'ascesa delle Crocs sembrava davvero inarrestabile. Nel 2007, persino l'allora presidente americano Bush iniziò ad indossarle nel tempo libero e, due anni dopo, fecero la loro comparsa anche ai piedi della fist lady Michelle Obama. Insomma, le Crocs dimostrarono di non essere in alcun modo legate ad un preciso ambito sociale o impiego specifico: semplicemente, era comodo indossarle e, dunque, le si indossava.

Almeno all'inizio, non tutti le amarono: addirittura, le riviste Time e Maxim le inserirono nella classifica degli oggetti più brutti. Ogni discussione sulle Crocs, però, finiva col polarizzare le posizioni di estimatori e detrattori e, comunque, contribuiva a renderle sempre più note e protagoniste della scena, facendole assurgere a vero e proprio oggetto di culto: eccentriche, isolite, utilitaristiche... Le Crocs, prima di essere un modello di scarpa, diventarono una vera e propria dichiarazione del proprio modo di essere. 

Questa collocazione, ben radicata nella cultura popolare, le posizionò in una fascia di mercato impermeabile anche alle mutevoli oscillazioni delle tendenze di moda: le mode del lusso andavano e venivano, invece le Crocs servivano alla gente e ai lavoratori di tutto il mondo.

Fu proprio questa utenza, concreta e che badava al sodo, a sostenere il brand anche durante la grande crisi finanziaria globale del 2007-2008. La Crocs Inc. pur tra le mille difficoltà imposte da un'epoca di profonda crisi economica, riesce a venirne fuori. Quasi dieci anni dopo, alla London Fashion Week della stagione primavera/estate 2017, la sfilata della collezione di Christopher Kane stupisce tutti facendo salire sulla passarella modelle con ai piedi Crocs marmorizzate e decorate con gemme preziose. Le parole di Kane, in risposta alle domande che gli vennero fatte sul perché della scelta: "Le Crocs sono forse le scarpe più comode al mondo. Mi piace il fatto che siano strane e che alcuni le possano percepire come brutte. Hanno una forma ingenua e infantile, e mi piacciono specialmente quando fanno sembrare i piedi un po' grossi." 

La consacrazione definitiva nel mondo della moda arrivò un anno dopo, quando Demna Gvasalia portò le Crocs sulla passerella della collezione primavera/estate 2018 della grande casa di moda Balenciaga di cui era il direttore artistico: quei modelli di Crocs registrarono il sold-out addirittura prima di arrivare nei negozi.

Da lì in poi, le Crocs cominciarono a correre sempre più, aprendo la via alla moda dell'abbigliamento di strada e delle ugly shoes (letteralmente, scarpe brutte!) che spinse tutte le celebrità del momento a farsi vedere (...e fotografare!) per strada in tuta e ciabatte: in pratica, per essere cool, bisognava fregarsene... e niente ostentava menefreghismo come le Crocs!

Il marchio Crocs, sempre più vivo e protagonista della scena, visse a quel punto un'epoca di grandi e fitte collaborazioni. Al giugno 2018 risale quella con il brand Alife, nel dicembre dello stesso anno debuttarono i modelli firmati da Post Malone, mentre nel gennaio del 2019 fu la volta di Plaesures e poi anche di Chinatown Market, a febbraio 2019 fu il turno di PizzaSlime, ad aprile di Beams e Hender Scheme; tra luglio e agosto del 2019, poi, prima Chinatown Market e poi Pleasures presentarono il secondo capitolo delle loro rispettive collaborazioni. Seguì la stessa strada Post Malone, che a dicembre chiuse un anno per Crocs intensissimo.

Le Crocs, ormai lanciate in una corsa inarrestabile, dribblarono efficacemente pure il delicatissimo periodo della pandemia da Covid-19 e la lista delle collaborazioni fu lunghissima anche nel 2020: KFC presentò le sue Crocs a febbraio, Peeps a marzo, Beams ad aprile (con la sua terza collaborazione), Chaos Fishing Club lanciò a maggio un modello fosforescente, ad agosto Grateful Dead e Chinatown Market un paio di Crocs con grafica tie-dye e Journal Standard un paio di pelle, a settembre Pleasures presentò la sua terza collaborazione e, sempre a settembre, fu la volta delle nuove collaborazioni con Bad Bunny, con Nicole McLaughlin e con Justin Bieber.

Insomma, gli anni che stiamo vivendo confermano il nuovo periodo di straordinario successo del brand, che - oggi lo possiamo dire senza tema di smentita! - è diventato un classico evergreen, un vero e proprio fenomeno culturale.

 

 

 

 

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